Eccellenze apprezzate in tutto il mondo e antiche specialità oggetto di nuova valorizzazione. È il doppio filone che caratterizza la tradizione culinaria della pianura bresciana, dove ad autentici simboli dell’arte culinaria italiana si affiancano gioielli dalla storia secolare recentemente riscoperti.
Grana Padano, il Made in Italy nel mondo
Tra le perle gastronomiche che meglio identificano il Made in Italy nel mondo, il Grana Padano DOP è ancora oggi lavorato in molti caseifici della pianura bresciana nel rispetto di antichi metodi tradizionali e della materia prima. Un processo meticoloso permette di trasformare il latte di crudo di vacca in uno dei più pregiati formaggi italiani, ideale sia grattugiato, sia come ingrediente in abbinamento alle migliori ricette della cucina italiana.
Pianura Bresciana, prodotti della tradizione tra tutele e riscoperte
Dagli splendidi paesaggi rurali della pianura bresciana alla tavola, l’offerta di prodotti tipici prosegue con il farro di San Paolo De.Co, antico cereale seminato e raccolto esclusivamente nel Comune della bassa provincia e tutelato da un disciplinare che ne certifica la genuinità.
Altro prodotto strettamente legato al suo territorio è la patata di Gottolengo De.Co., coltivata in diverse varianti accomunate dal gusto autentico che richiama i sapori di una volta. A vantare il riconoscimento De.Co. anche il salame cotto di Quinzano realizzato con carni pregiate di razze di suini italiche allevate a Quinzano d’Oglio e dintorni, e il salame di Berlingo, il “salame nel grasso” così chiamato per il periodo di riposo nella sugna per almeno quattro mesi.
Veniamo ora alle piacevoli riscoperte che sempre più fanno della pianura bresciana terra di prestigio gastronomico. È il caso dell’Anesone Triduo, il “distillato dei bresciani” realizzato con una selezione di erbe aromatiche e spezie secondo la ricetta originale dell’Ottocento, e della radice amara, l’ortaggio De.Co. coltivato esclusivamente a Mairano tornato in auge grazie alle sue proprietà disintossicanti, depurative e diuretiche.
A completare il patrimonio enogastronomico della pianura bresciana le diverse tipologie di miele – miele di acacia, miele di castagno, miele di melata, miele di millefiori, miele di rododendro, miele di Tarassaco e miele di tiglio – e i vini Capriano del Colle DOC e Montenetto di Brescia Igp, specialità locali in forte crescita nel panorama vinicolo che si inseriscono con orgoglio tra le proposte di un territorio in grado di soddisfare le aspettative dei palati più esigenti.